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Bitti
Fertilia
Sulcis
Berlino '99





A Barcellona
Le luci oscure delle miniere di Sardegna

Montagne di carbone alla miniera di Nuraxi Figus

Dal flyer di presentazione dell'evento:

Esistono luci che gli uomini non sanno vedere.
Lo spettro delle radiazioni è molto più ampio di ciò che, ogni giorno, chiamiamo visione.
E anche la luce che l'architettura ha da sempre utilizzato come vero e proprio elemento costruttivo, non è tutta la luce. Al di qua e al di là della luce c'è il buio: come il vuoto è l'essenziale contrappunto della materia, il buio lo è della luce. È essenza e assenza. Nelle viscere della Sardegna, da migliaia di anni, si intrecciano gallerie buie e storie buie degli uomini del buio. Antiprometei, costellazioni mobili di lampade, riferimenti di navigazione nell'oceano Saknussem, stelle dell'inferno. Un'avventura umana che ha trasformato nel secolo scorso il territorio sardo, e in particolare quello del Sulcis
Iglesiente, con la più imponente epopea industriale dell'isola.
La Facoltà di Architettura dell'Università di Cagliari ha da molti anni adottato questo territorio, approfondendo quei temi storici, ambientali e umani in grado di restituirgli un senso dopo anni di oblio. I lavori degli allievi del laboratorio di progettazione del 4° anno, coordinato dall'arch. Carme Fiol i Costa e dal prof. Enrico A. Corti costituiscono una riflessione sugli scenari passati, presenti e futuri di questa affascinante regione della Sardegna. Le fotografie di Paolo Beccari, che emergono dal buio grazie alla luce portata dai visitatori, restituiscono il significato di questa ricerca.

le rovine delle laverie Brassey di Naracauli
Ingurtosu e Montevecchio

resti dello stabilimento minerario di Nebida
Laverie Lamarmora di Nebida

stabilimenti dismessi di Monteponi e San giovanni Miniera
Monteponi e San Giovanni Miniera

Fotografia di minatori al lavoro nella miniera di Nuraxi Figus
La miniera di carbone di Nuraxi figus

 

Ingurtosu e Montevecchio
Le fotografie sono state realizzate nel territorio di Arbus tra Piscinas, Ingurtosu e Montevecchio lungo i filoni della vecchia concessione di Montevecchio. Una sola immagine riguarda la miniera Su Zurfuru che si trova vicino a Fluminimaggiore. Tutta la zona é disseminata di edifici minerari dismessi immersi in una natura bellissima. Molto di questi edifici erano integri e perfettamente agibili fino alla fine degli anni '70
  • le rovine delle laverie Brassey di Naracauli
  • I cavi della corrente non servivano più alle laverie Brassey di Naracauli
  • Una finestra dello stabilimento dismesso della miniera Su Zurfuru
  • Il Pozzo 92 abbandonato nella valle d'Ingurtosu
  • Veduta della valle d'Ingurtosu
  • Il castello del Pozzo Casargiu all'alba

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Nebida - Laverie Lamarmora
Le Laverie Lamarmora di Nebida sono uno stabilimento costruito alla fine del 1800 per la lavorazione e l'imbarco del minerale sulle barche che lo trasportavano fino a Carloforte. Oggi è protetto dall'UNESCO come patrimonio dell'umanità...
Non posso fare a meno di domandarmi se sarebbe stato possibile riutilizzare queste strutture per qualcosa di più utile, pur apprezzandolo come monumento al glorioso passato del Sulcis.
  • Le Laverie Lamarmora a strapiombo sul mare
  • Vista delle Laverie Lamarmora con la scalinata e il binario della teleferica
  • Arcate in pietra alle Laverie Lamarmora di Nebida
  • Silo circolare in pietra alle laverie Lamarmora di Nebida

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Monteponi, San Giovanni Miniera e luoghi sparsi
  • Una strada Monteponi al tramonto
  • Una tramoggia e il suo nastro trasportatore a San giovanni Miniera
  • Tralicci e strutture metalliche presso gli stabilimenti abbandonati di Monteponi
  • San Giovanni miniera. Fotografia in bianco e nero delle attrezzature abbandonate
  • Galleria mineraria abbandonata a San Giovanni Miniera
  • Le Laverie Lamarmora a strapiombo sul mare
  • Panorama di Monteponi con le montagne di fanghi rossi, scorie dell'attività mineraria

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Nuraxi Figus e i minatori del carbone
Nella miniera di carbone di Nuraxi Figus si lavora a una profondità di 600 metri, 500 sotto il livello del mare.
La temperatura qui è di oltre 42 gradi, 100% di umidità, polvere ovunque: siamo in uno degli unici posti in Sardegna in cui i minatori continuano a lavorare.
Il carbone Sulcis può essere un veicolo fondamentale per risolvere i problemi energetici sardi, ma la soluzione passa per la ricerca di un sistema di utilizzo del carbone a basso impatto ambientale: il cosiddetto “carbone pulito”.
  • Montagne di carbone alla miniera di Nuraxi Figus, i nastri che portano in superficie il minerale
  • Minatori al lavoro con la trivella a Nuraxi figus
  • Una squadra di minatori al lavoro nella miniera di carbone Nuraxi Figus
  • Macchinario per il trasporto del carbone nella miniera di Nuraxi Figus
  • Minatori al lavoro
  • Minatori al lavoro e filone di carbone
  • Un macchinario da miniera a Nuraxi Figus in Sardegna
  • Miniera carbone Nuraxi figus macchinario per il trasporto del minerale verso la superficie
  • Minatori al lavoro

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